Messaggio da Medjugorje del 25 febbraio 2022 alla veggente Marija
Messaggio da Medjugorje del 25 febbraio 2022 alla veggente Marija
''Cari figli! Sono con voi e preghiamo insieme. Figlioli, aiutatemi con la preghiera affinché satana non prevalga. Il suo potere di morte, odio e paura ha visitato la Terra. Perciò figlioli, ritornate a Dio, alla preghiera, al digiuno ed alla rinuncia per tutti coloro che sono calpestati, poveri e non hanno voce in questo mondo senza Dio. Figlioli, se non ritornate a Dio ed ai Suoi comandamenti, non avete futuro. Perciò ha mandato me a voi per guidarvi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.''
Messaggio straordinario al veggente Ivan
da Medjugorje del 26 febbraio 2022
“Cari figli! Pregate per tutti i miei figli che stanno soffrendo! Decidetevi per il bene e combattete contro il male e il peccato! Prendete la vostra arma, la preghiera, e preghiamo insieme affinché possiamo sconfiggere il male, satana, e affinché regni un’era di PACE. Per questo io sono con voi da tanto tempo: perché desidero incoraggiarvi e consolarvi in questo cammino. Grazie, cari figli, perché anche oggi avete risposto alla mia chiamata.”
Commento di Padre Livio al messaggio di Medjugorje del 25 febbraio 2022, con la veggente Marija Pavlovic Lunetti in diretta a Radio Maria.
P. Livio: E’ un messaggio tra i più seri che abbia dato la Madonna.
Marija: Sì, è un messaggio serio, ma anche un messaggio in cui la Madonna ci coinvolge dicendo: “Preghiamo insieme”. La Madonna è con noi e vuole aiutarci e guidarci. Noi speriamo che la presenza della Madonna durante tutti questi quaranta anni, sia un segno di pace, del trionfo della Regina della Pace in questo mondo. Purtroppo satana col suo potere di morte, odio e paura ha visitato la terra. In questi giorni siamo in preghiera per tante persone che si sono raccomandate, soprattutto persone dell’Ucraina che sono venute per Natale. Ricordo che un loro Vescovo al momento dell’apparizione mi ha detto di raccomandare in modo speciale l’Ucraina.
La Madonna ha pregato su di lui in lingua aramaica, che io non ho capito. Quando la Madonna prega in aramaico, significa che è una cosa segreta che Lei non può rivelare. Pregando su questo Vescovo, ha pregato su tutto il popolo ucraino. Ci stiamo avvicinando al tempo di Quaresima, tempo di rinunce. Dobbiamo approfittare di questo tempo perché sia tempo di rinnovamento per noi. Un rinnovamento nella preghiera, nel digiuno. Quando c’è stata la guerra nei Balcani, la Madonna ha ripetuto: “Con la preghiera e il digiuno anche le guerre si possono allontanare”. Dobbiamo aumentare le nostre preghiere per loro che adesso hanno questa maledetta guerra, questo potere del diavolo che è forte in questo momento. Ma questo può succedere anche a noi, nelle nostre famiglie, dove non c’è pace, non c’è serenità, perché il diavolo prende facilmente i nostri cuori e ci usa. Non dobbiamo permettere che il diavolo ci usi per il male, per la morte, ma che ci usi il Signore per il bene e per la santità. Noi siamo un corpo solo e la Madonna ci ha invitato sempre di pregare per quelli che sono lontani, per quelli che non credono. Se soffre una parte del corpo, soffre il corpo intero. Così io prego, soffro e la mia sofferenza è la sofferenza che stanno vivendo gli ucraini, ma non solo. Anche i russi che sono fratelli. Lo stesso popolo, la stessa fede. Questo mi dà tristezza nel cuore: abbiamo un unico Dio e ci stiamo facendo guerra uno contro l’altro. Questa è la tragedia più grande. Per questo dico: guarda come il diavolo sta usando uomini e donne con questa maledetta guerra! Per questo ripeto: preghiamo! Preghiamo perché non prevalga l’odio, come dice la Madonna.
P. Livio: Anch’io ho visto più volte a Medjugorje la fede, la serenità e il coraggio di questo popolo, con tanti che salivano le Colline a piedi nudi. Io penso che la Madonna sicuramente lo aiuterà.
Marija: Mi ricordo che una volta è venuto un pullman di ucraini per pregare per l’unità dei cristiani. Erano ortodossi e cattolici insieme. A metà strada il pullman ha preso fuoco e si sono salvati per miracolo. Appena usciti tutti, è esploso. Hanno aspettato un giorno e mezzo che arrivasse un altro pullman. Cinque giorni di viaggio. Sono arrivati senza niente, tutti i bagagli erano bruciati. Io ho detto a tanti pellegrini italiani che dovevano fare qualcosa rinunciando a qualche vestito, qualche paio di scarpe per loro. Una signora mi disse che era la prima volta che metteva una scarpa così bella di pelle, perché lei aveva solo scarpe di gomma e con l’incendio del pullman le sue scarpe si erano sciolte ed era arrivata senza scarpe. Loro sono tanto poveri. Quando li incontro io mi vergogno perché mi sento ricca, ma vedo che nella loro povertà sono ricchi perché hanno Dio, hanno la preghiera. Vedi con quale entusiasmo sono pronti a sacrificarsi per andare nella notte sul Krizevac e sul Podbrdo e restare là in preghiera. Anch’io spero con tutto il cuore che il Signore ascolti la loro preghiera e doni loro la pace il più presto possibile.
P. Livio: Questo messaggio ha dei passaggi che trovo per la prima volta. Quando dice che satana ha visitato la terra. Che senso ha questa espressione così forte? …
Marija: La Madonna ci chiede di pregare insieme a Lei, di aiutarla, perché, come dice il proverbio, l’unità fa la forza. In questo momento dobbiamo essere proprio uniti con Dio e con la Madonna e chiedere questa grazia: che satana non prevalga col suo potere di morte, odio e paura. Oggi vediamo sempre più persone che si allontanano da Dio e dai suoi Comandamenti. Gesù ci ha portato la pace, ci ha portato la gioia, ci dice di amare il nostro prossimo, anzi anche il nemico e di pregare per lui. In questo momento non dobbiamo pregare solo per coloro che sono stati attaccati, ma anche per coloro che attaccano. Io credo che pochi di loro hanno voluto andare in guerra, perché la guerra fa solo danni.
P. Livio: E’ la prima volta che la Madonna dice: "… per tutti coloro che sono calpestati e poveri e non hanno voce in questo mondo senza Dio". Sono con voi e preghiamo insieme. Figlioli, aiutatemi con la preghiera affinché satana non prevalga. Il suo potere di morte, odio e paura ha visitato la Terra. Perciò figlioli, ritornate a Dio, alla preghiera, al digiuno ed alla rinuncia per tutti coloro che sono calpestati, poveri e non hanno voce in questo mondo senza Dio. Figlioli, se non ritornate a Dio ed ai Suoi comandamenti, non avete futuro. Perciò ha mandato me a voi per guidarvi. La Madonna ha uno sguardo su una moltitudine di persone che sono scartate, come dice Papa Francesco, sono emarginate, calpestate. E noi a volte non lo vediamo.
Marija: La Madonna dicendo questo non pensa solo all’Ucraina, ma al mondo intero. Penso a quelli che ora sono sotto i bombardamenti: non hanno voce. Tantissimi mi hanno mandato messaggi e mi viene di consigliare a scappare, ma loro vogliono rimanere nella loro casa, nella loro terra in pace. Così è stato anche da noi. Poche persone sono scappate. Dicevano: “Voglio rimanere nella mia casa, voglio morire qua”…
P. Livio: Tante volte la Madonna ci ha detto che stiamo costruendo un mondo senza Dio. Si riferisce ai leaders internazionali, quelli che contano o a tutto il mondo diventato ateo?
Marija: Credo che sia perché l’uomo vuole mettersi al posto di Dio, si crede come Dio. Invece la vita … e poi diventiamo vecchi. I nostri vecchi dicevano: “Ora devo pensare alla preghiera e prepararmi per andare su”. Invece tante persone, specialmente se non hanno problemi o malattie (perché tante volte la malattia ci avvicina a Dio) pensano che non moriranno mai. Dobbiamo fare come i santi … C’era un santo che aveva sotto il suo letto una bara e a volte si metteva dentro. C’erano dei religiosi che bussavano alla porta dei confratelli dicendo: “Ricordati fratello che la morte è vicina”. La vita è un dono e dobbiamo approfittare di questa vita per fare del bene.
P. Livio: Per me è stato motivo di gioia che il Papa nell’udienza generale di mercoledì abbia indetto per il 2 marzo, Mercoledì delle Ceneri, una giornata di preghiera e digiuno; e anche l’invocazione che ha fatto alla fine: "La Regina della Pace preservi il mondo dalla follia della guerra".
Marija: Sì, abbiamo bisogno di pace. Grazie a Dio anche il Santo Padre ha chiesto l’intercessione alla Regina della Pace. Chiediamolo non soltanto una volta, ma mille volte. Tanto più ora che stiamo entrando nel tempo di Quaresima, tempo di grazia in cui siamo invitati in modo speciale alla preghiera e al digiuno. Ricordo che la Madonna al nostro gruppo di preghiera aveva chiesto che questo tempo fosse intenso, con molta preghiera: la Via Crucis, il Rosario, le preghiere di Santa Brigida e soprattutto la S. Messa ogni giorno…
P. Livio: Un cammino di conversione, rinuncia al peccato, prepararsi alla Pasqua con la confessione. La Madonna aveva chiesto di ritornare al fervore dei primi tempi con la preghiera e il digiuno.
Marija: Esattamente. Dobbiamo dare tempo a Dio, sentirlo di più, così Dio non è più un Dio lontano, che non conosciamo, ma un Dio con noi, che cammina con noi … La Madonna ci dice: “Se non ritornate a Dio e ai suoi Comandamenti, non avete futuro”… Grazie a Dio che la Madonna è con noi e ci ha detto: “Dio mi ha mandato a voi per guidarvi”. Ci ripete che senza Dio non abbiamo né futuro, né vita eterna. Per questo dico: le persone che hanno nel cuore l’odio, non hanno futuro. Ma le persone che hanno la pace che sono costruttori di pace, che pregano, hanno futuro perché la Madonna è con loro. Ringraziamo perciò dal profondo del cuore il buon Dio che ci ha mandato la Madonna per guidarci in questi tempi difficili… Lei incoraggia ognuno di noi e ci dice: “Ce la fai! Ce la puoi fare!“
P. Livio: Ci ha dato un messaggio che fa pensare. Com’era oggi la Madonna?
Marija: La Madonna era seria. Direi anche un po’ triste. Vedendola così mi ha preso la tristezza, ma alla fine il mio cuore ha ritrovato la gioia pensando che la Madonna non ci abbandona e non ci abbandonerà. Ci sta guidando.
P. Livio: La frase finale: "Grazie per aver risposto alla mia chiamata", la diamo per scontata, ma è un grande incoraggiamento.
Marija: Sì, è anche un invito perché, come ci ha detto, Lei ha bisogno di noi. Siamo onorati di poter dire che siamo figli suoi, anche se siamo peccatori. Cerchiamo di abbracciare il messaggio della Madonna, metterci in ginocchio e pregare perché il Signore ascolti la nostra preghiera per la pace. Non solo per l’Ucraina, ma per ogni altra parte del mondo dove c’è la guerra, quella piccola e quella grande, quella visibile e quella non visibile … La Madonna è con noi, Dio è con noi, uniti nella preghiera. Coraggio, aumentiamo la nostra preghiera. Noi crediamo che Dio ascolta la nostra preghiera e che la preghiera fa miracoli. Questa volta chiediamo il miracolo della pace.
Marija e Padre Livio hanno quindi pregato il “Magnificat” ed il Gloria
... e Padre Livio ha concluso con la benedizione.
Marija e P. Livio
Messaggio di Medjugorje dell’ 8 gennaio 2022 al veggente Ivan Dragicevic
Messaggio di Medjugorje dell’ 8 gennaio 2022 al veggente Ivan Dragicevic
“Cari figli, oggi specialmente vi chiamo a essere un riflesso della mia presenza nel mondo. Interessatevi ai miei messaggi e siate portatori dei miei messaggi. Incoraggiate gli altri a pregare, specialmente le famiglie, alla preghiera in famiglia. Vi esorto a incoraggiare la vostra famiglia alla preghiera familiare. Dio sia al centro della vostra famiglia, così che possiate testimoniare la bellezza che Dio dà alle vostre famiglie e alle vostre vite. Grazie, perché anche oggi avete risposto alla mia chiamata”.
Messaggio di Medjugorje del 22 gennaio 2022 al veggente Ivan Dragicevic
“Cari figli, anche oggi la Madre vi invita in modo speciale a pregare per la pace, per la pace nel mondo. In questo tempo di crisi, pregate specialmente per la pace, per la pace nei cuori, perché la pace esce dal cuore dell’uomo se nel cuore dell’uomo Dio ha preso dimora. Perciò non chiudetevi, figlioli, ma sfruttate questo tempo e chiedete i doni della pace e dell’amore affinché con la vostra vita possiate essere testimoni per gli altri. Anche oggi vi benedico con la mia benedizione materna”.
Messaggio di Medjugorje del 25 gennaio 2022 alla veggente Marja
”Cari figli, oggi vi invito a ritornare alla preghiera personale. Figlioli, non dimenticate che satana è forte e vuole attirare a sé quante più anime possibili. Perciò voi vegliate nella preghiera e siate decisi nel bene. Io sono con voi e vi benedico tutti con la mia benedizione materna. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”
Commento di Padre Livio di Radio Maria al messaggio del 25 gennaio 2022 alla veggente Marja.
Questo è un messaggio breve, formato da 4 frasi brevi e incisive, senza contare la chiusura che è un ringraziamento in risposta alla sua chiamata.
Le parole che la Madonna ha usato sono parole che ha già usato in questi 40 anni, ma il messaggio fa però riferimento alla situazione attuale ed esprime quelle che sono le attuali preoccupazioni della Madonna.
Vorrei sottolineare che negli ultimi 4 messaggi la Madonna, per ben 3 volte, ci ha ricordato di “ritornare alla preghiera” e questo sta a indicare innanzitutto il primato della preghiera nei messaggi di Medjugorje e possiamo dire che questo invito è presente in tutti i messaggi.
Medjugorje si caratterizza come luogo della preghiera, non c’è infatti soltanto la preghiera che si fa in chiesa nei suoi tanti appuntamenti tra Rosari, S. Messe,
Adorazioni, ecc., ma tutta la piana di Medjugorje è percorsa dai pellegrini a piedi con il rosario in mano che vanno sul Krizevac o sulla Collina delle Apparizioni, è una preghiera continua.
Medjugorje è un’oasi di preghiera come in nessun santuario del mondo, e questo perché la Madonna invita continuamente alla preghiera.
Nei primi anni delle Apparizioni la Madonna chiedeva 4 ore al giorno di preghiera nella parrocchia, considerando i 3 Rosari, la S.Messa e in più esortava alla preghiera in famiglia e la gente cominciò a brontolare e la Madonna affrontò questo argomento in un messaggio dicendo: “voi vi lamentate perché vi chiedo tante preghiere, ma voi guardate la situazione del mondo nella quale il male sovrabbonda!”
La Madonna disse allora, 1981 – 1984, quello che dice adesso, ma ora la situazione si è molto aggravata e la Madonna ci ha detto: “satana miete le anime, satana vuole distaccare dal mio Cuore il maggior numero possibile di anime e attirarle a sé”, e adesso dice: “satana è forte e vuole attirare a sé quante più anime possibili”.
Questo sta a indicare che la prima preoccupazione della Madonna sono le anime da salvare, perché non si perdano eternamente, noi invece siamo in apprensione per la pandemia, per le preoccupazioni di carattere temporale.
La Madonna è preoccupata per la sorte eterna delle anime, perché la forza di satana è proporzionale alla nostra debolezza, più noi siamo deboli, più satana è forte, meno noi preghiamo, più satana è forte.
Oggi celebriamo la giornata di preghiera per la pace indicata dal Papa, perché si trovi una soluzione diplomatica in Ucraina.
A questo riguardo sabato 22 gennaio, la Madonna ha dato un messaggio al veggente Ivan per il suo gruppo di preghiera, gruppo di preghiera nato nel 1982 (tante volte la Madonna ha dato a Ivan messaggi con intenzioni che trattano passaggi del messaggio 25 del mese, dato alla parrocchia e al mondo intero).
I messaggi dati a Ivan sono per il suo gruppo di preghiera, ma sono comunque intenzioni di preghiera preziosissime, e infatti la Madonna ha chiesto di pregare per la pace nel mondo e ha specificato che non può esserci la pace nel mondo se non c’è Dio nei cuori, perché se nei cuori c’è l’odio, non c’è mai la pace.
Nei cuori ci deve essere l’amore, ma perché ci sia l’amore ci deve essere Dio, per questo la Madonna ha detto che, avendo rifiutato la fede e la croce, ci troviamo in una situazione di odio e di guerra.
Bisogna tener presente la strategia della Madonna, Lei è molto ordinata: i messaggi del 25 del mese dati a Marija sono per la Chiesa e per il mondo, poi ci sono i messaggi annuali a Mirjana, a Jacov e Ivanka, messaggi pubblicati dalla parrocchia.
Vicka invece non riceve messaggi pubblici e la Madonna le ha detto di essere sola all’Apparizione, a parte qualche rara eccezione. Vicka vive una missione particolare che è quella della sofferenza ed ha ancora le Apparizioni quotidiane.
Vorrei mettere in evidenza il fatto che la Madonna ci dice: “ritornare alla preghiera personale”; quello che vorrei dirvi lo dico, perché io stesso cerco di capire e di vivere, mi sforzo anch’io come voi.
Io ho capito che adesso siamo in un tempo in cui non si può perdere tempo; non si può perdere tempo neanche in cose che di per sé non sono neanche peccati, sono solo cose di questo mondo: vedo una partita di calcio, mi interesso di questo hobby. Dobbiamo togliere la zavorra di dosso e tagliare i legami che non sono importanti.
È il momento in cui anche noi, come Davide che era stato fatto vestire dal re Saul con le sue pesanti armature, dobbiamo toglierci tutte “le armature”, come lui fece: prese la sua bisaccia, ci mise le pietre, prese una fionda andò e vinse la battaglia con una fionda.
Questo è il momento in cui dobbiamo liberarci delle zavorre, dobbiamo liberarci dai legami di peccato, da tutto ciò che ci lega alle cose effimere, da quei legami con i quali satana ci tiene al guinzaglio, dalle perdite di tempo.
Anch’io sto facendo pulizia di quelle piccole perdite di tempo che magari mi concedevo ogni tanto riguardo alla televisione: qualche film o una partita, però ho capito che alla fin fine se dico il Rosario sto meglio, se sto a colloquio con Dio sto meglio, se leggo un libro edificante sto meglio, se prego per la conversione dei peccatori sto meglio, se prego per tutti i bisogni di Radio Maria sto meglio; ho capito questo!
Noi crediamo che tutti i tempi siano uguali, no! Questo è un tempo apocalittico, è un momento della storia particolare.
E come ai tempi della Passione, Gesù disse “satana vi vaglia uno per uno”, così anche adesso la Madonna sta dicendo la medesima cosa: “satana è forte e vuole attirare a sé quante più anime possibili”, saremo vagliati uno per uno, anche quelli che si credono forti scopriranno che non sono poi così tanto forti, non sono così tanto saldi. Gesù disse ai suoi Apostoli nel momento della Passione: ”vegliate e pregate per non cadere in tentazione” e la Madonna ci dice la medesima cosa: “ora che satana è sciolto dalle catene, fa razzia di anime e porta il mondo all’autodistruzione mediante la guerra e l’odio”, e adesso ci dice: “vegliate nella preghiera”.
Non perdiamo tempo, preghiamo giorno e notte, che poi si vive nella gioia pregando giorno e notte!
Certamente poi c’è questa grande grazia che fa diventare tutto preghiera, anche il lavoro o qualsiasi altra cosa, perché il cuore canta anche quando siamo con la mente occupati a lavorare, “e siate decisi nel bene”, vegliate e siate decisi!
Ritorniamo alla preghiera personale, non dimentichiamo che satana è forte, facciamo una revisione di vita, come quando gli atleti si preparano per una corsa, si concentrano e poi scattano via.
Questa espressione: “decisi nel bene” è bellissima, siamo protesi, decisi, determinati, lucidi. Eliminiamo uno per uno i legami che ci frenano, tagliamoli via tutti, perché questi sono tempi apocalittici in cui Dio è presente e noi siamo chiamati a combattere con Lui mediante la presenza della Regina della Pace!
“Io sono con voi e vi benedico tutti con la mia benedizione materna”.
La Madonna ci assicura che è con noi e sarà con noi fino al tempo del trionfo del suo Cuore Immacolato e ci benedice tutti con la sua benedizione materna e ci ringrazia perché abbiamo risposto alla chiamata.
Cerchiamo di rispondere in questo mese a questa chiamata!
Messaggio di Medjugorje del 25 Maggio 2022 alla veggente Marija
Messaggio di Medjugorje del 25 Maggio 2022 alla veggente Marija
”Cari figli! Vi guardo e ringrazio Dio per ciascuno di voi, perché Lui mi ha permesso di essere ancora con voi per esortarvi alla santità. Figlioli, la pace è deturpata e satana vuole la discordia. Perciò la vostra preghiera sia ancora più forte affinché ogni spirito impuro di divisione e di guerra sia silenziato. Siate costruttori di pace e portatori della gioia del Risorto in voi ed attorno a voi affinché il bene vinca in ogni uomo. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”
Commento di Padre Livio al messaggio della Regina della Pace, del 25 maggio 2022, in diretta su Radio Maria con la veggente Marija di Medjugorje.
Cari amici, la pace incomincia dal proprio cuore; la pace come “cessate il fuoco provvisorio”, ovviamente non dura a lungo.
In questi giorni vedo che molti parlano di pace.
Allora mi è venuta in mente un’espressione del Diritto Romano: “opus iustitiae pax”.
Come sapete i Romani erano i conquistatori del mondo usando la forza e la violenza, basti pensare per esempio alla croce che era un patibolo romano. Però i Romani hanno avuto un merito unico nella storia, perché hanno accompagnato la forza con il diritto. Nella guerra in Ucraina c’è un aggredito e c’è un aggressore, perché ci sia la pace va ricercata anche la giustizia.
È stato ricordato che il trattato di Versailles, al termine della prima guerra mondiale, fu estremamente punitivo nei confronti della Germania, creando i presupposti del nazismo e della seconda guerra mondiale.
Indubbiamente la pace è un fatto interiore, l’impostazione della Madonna è quella del Vangelo, è quella cristiana: la pace è una realtà esistenziale che va vissuta dalle persone, la pace è una conquista personale, se non c’è la pace nei cuori, non c’è la pace nel mondo!
La pace è frutto del combattimento spirituale e quindi prima di tutto è pace con Dio, poi è pace con se stessi e pace col prossimo, però poi ha bisogno di essere solidificata nella società mediante la giustizia.
Questo messaggio è molto più incoraggiante per noi rispetto all’inizio del messaggio del 25 aprile 2022: “Vi guardo e vedo che siete persi”, anche se poi la seconda parte del messaggio era invece un’esortazione, un incoraggiamento materno ad andare avanti nel cammino spirituale, alla preparazione della Pentecoste.
Il messaggio è diviso in 3 parti.
La prima parte è il ringraziamento della Madonna.
La Madonna inizia con la stessa espressione: “Vi guardo”, ma questa volta usa il metodo pedagogico dell’incoraggiamento e dice: “ringrazio Dio per ciascuno di voi, perché Lui mi ha permesso di essere ancora con voi”, “quindi grazie alla Sua infinita bontà, Io posso venire qui in mezzo a voi e accompagnarvi”, “esortandovi alla santità”.
La Madonna inizia ringraziando Dio perché Le permette di prendersi cura di noi, di prenderci per mano e di guidarci lungo la via della santità e di conseguenza noi ringraziamo la Madonna che ha ottenuto da Dio, perché Lei chiede a Dio, il permesso di stare così tanto tempo in mezzo a noi perché abbiamo bisogno, perché siamo persi, siamo assaliti da satana sciolto dalle catene, quindi la Sua presenza è necessaria.
La Madonna, vedendoci in difficoltà, in balia del male che ci attacca dentro e fuori di noi e che sembra una potenza inarrestabile, Lei è qui, si prende cura di noi e ci guida con pazienza sulla via della santità.
La Madonna in questo tempo, in questa situazione nella quale ha detto: “avete rifiutato la fede e la croce”, “satana miete le anime”, come rimedio ci dice: “seguitemi, io vi conduco lungo la via della santità”.
Il male si combatte col bene, il peccato si combatte con la santità, la menzogna si combatte con la verità, la vendetta si combatte con il perdono.
Questo è il combattimento spirituale! Per fare questo combattimento spirituale abbiamo bisogno di tanta preghiera e di tanta grazia, perché è dentro di noi che il male cerca di sfondare, cerca di prendere possesso, cerca di conquistarci.
Nella seconda parte del messaggio la Madonna mette in evidenza la potenza di seduzione, di aggressione del demonio: “Figlioli, la pace è disturbata e satana vuole l’inquietudine”.
Siamo nel tempo in cui satana è sciolto dalle catene, nel messaggio del 25 febbraio la Madonna ha detto che satana ha visitato la terra col suo potere di morte e di distruzione e nel messaggio del 25 marzo ha detto che da anni satana lotta per la guerra, perché attraverso la guerra distrugge il mondo, e distrugge anche le anime perché la guerra genera odio.
Anche questa volta mette in evidenza la presenza di satana.
“Perciò la vostra preghiera sia ancora più forte affinché si calmi ogni spirito impuro di divisione e di guerra”.
Satana lo devi combattere con le armi appropriate, che sono la preghiera e il digiuno. Gesù ha affrontato il maligno con la preghiera e col digiuno.
Se prevale lo spirito impuro di divisione e di guerra è perché la nostra preghiera è più debole, e allora la Madonna ci dice: “accrescete la vostra preghiera, accrescete il bene che è in voi, accrescete la pace che è in voi, accrescete la santità che è in voi, perché diventi più forte dello spirito impuro di divisione e di guerra”.
Questa espressione “di divisione e di guerra” è molto interessante, perché il male non è soltanto la guerra, la guerra è la forma più distruttiva del male e la Madonna ha detto che satana vuol distruggere la nostra vita e il pianeta sul quale viviamo.
Però la Madonna parla di spirito impuro di divisione e di guerra che c’è nei cuori, che c’è nelle famiglie, che c’è perfino nelle comunità religiose, che c’è a tutti i livelli, tutti contro tutti.
Non riusciamo a vivere la tolleranza, non riusciamo a vivere il perdono.
Dobbiamo essere più forti dello spirito impuro, più forti nella guerra nella vita quotidiana, nei nostri rapporti umani, dove si è continuamente in lotta tutti contro tutti, basta leggere i giornali, difficilmente senti parole di pace, di perdono, di incoraggiamento, è sempre un’accusa, un voler prevalere, perché i cuori sono inquieti, sono agitati, c’è lo spirito di divisione.
Quindi da lì deve incominciare la bonifica, dai nostri rapporti umani è più facile vedere che le divisioni vengono dal nostro cuore: parliamo male, insultiamo, mettiamo in cattiva luce, si vedono i frutti negativi dell’invidia, della gelosia, della prepotenza, dell’avidità …
È tutta questa proliferazione del male che la Madonna ci invita a superare, non è soltanto la guerra, quello è l’aspetto massimo, ma è la guerra quotidiana che ci logora, che avvelena i cuori, che avvelena la vita.
Che differenza c’è tra una vita in cui tu sei in pace con Dio, con te stesso e con gli altri, e in una vita in cui sei in agitazione, arrabbiato, sei in guerra con Dio, con te stesso e con gli altri.
Sono 2 realtà esistenziali reali, la prima possiamo dire ti fa gustare la gioia della vita, la seconda ti fa dire ”che vitaccia”. Questa è la seconda parte del messaggio.
La terza parte del messaggio, come sempre la Madonna fa, è un invito a portare la pace agli altri: “siate costruttori di pace”, è un costruttore di pace chi è in pace con Dio, con se stesso e con gli altri, è una persona retta, una persona giusta, è una persona sincera, è una persona veritiera, “in voi ed attorno a voi affinché il bene vinca in ogni uomo”, i costruttori di pace la costruiscono dentro di sé e la diffondono, è un’opera continua da fare.
Poi c’è l’altro invito bellissimo in questo tempo di Pasqua: “siate portatori della gioia del Risorto”; c’è la prospettiva del Cielo e nella prospettiva del Cielo è possibile aprirsi a Dio, alla sua grazia, al suo perdono e quindi vivere la pace divina nel nostro cuore.
La prospettiva del Cielo significa Cristo Risorto, una vita senza Dio, senza Cristo, è una vita in cui satana fa quello che vuole, ci mette gli uni contro gli altri e ci porta alla distruzione, non facciamoci illusioni, se non ritorniamo a Dio e ai Comandamenti non ci sarà la pace nel mondo.
Verrà un tempo in cui gli uomini ritorneranno a Dio e ai Comandamenti, ma dovranno essere scottati, perché pochi ascoltano i richiami, pochi ascoltano gli inviti della Madonna, saranno ascoltati molto di più quando invece si accorgeranno che il diavolo fa sul serio, lui ci vuole distruggere, allora forse apriremo i cuori, gli occhi e le orecchie.
Ecco i 3 punti del messaggio con cui la Madonna ci invita a conquistare la pace dentro di noi, nel combattimento spirituale quotidiano.
Cerchiamo di vivere il messaggio di questo mese, di vivere la salvezza, la gioia, la pace, l’amore. È un anticipo di Paradiso anche in questi tempi così difficili e poi quello che abbiamo nel cuore portiamolo agli altri.
Messaggio alla veggente Marja 25 aprile 2022
Messaggio di Medjugorje del 25 Aprile 2022 alla veggente Marija
”Cari figli! Vi guardo e vedo che siete persi. Perciò vi invito tutti: ritornate a Dio, ritornate alla preghiera e lo Spirito Santo vi colmerà del Suo amore che dona gioia al cuore. La speranza crescerà in voi e in un futuro migliore e voi diventerete testimoni gioiosi della Misericordia Divina in voi ed attorno a voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”
Commento di P. Livio al messaggio della Regina della Pace, del 25 Aprile 2022, in diretta con la veggente Marija di Medjugorje su Radio Maria.
È un messaggio piuttosto breve. Tre i punti salienti:
il primo è l’affermazione che la Madonna aveva già fatto un un’altra occasione:
“Vi guardo e vedo che siete persi”, poi il corpo del messaggio, la parte più importante il rimedio che Dio dà attraverso la Madonna alla nostra situazione di perdizione, e alla fine il saluto finale denso di speranza: “grazie per aver risposto alla mia chiamata”, la Madonna non può perdere, sa che noi saremo fedeli, che noi non La tradiremo. Ovviamente l’espressione che colpisce di più è la prima: “Vi guardo e vedo che siete persi”. Il fatto che ci chiami “cari figli”, non dev’essere una cosa abitudinaria, dovrebbe farci tremare il cuore di gioia.
Intanto non sorvoliamo su queste bellissime due parole: “Vi guardo e vedo”, la Madonna ci guarda, ci guarda in generale e ci guarda ad uno ad uno.
Ricordate cosa ci aveva raccontato Marija: una volta, era il giorno 25 marzo, la grande festa dell’Annunciazione, lei era a letto ammalata e la Madonna quando le è apparsa le ha detto: “ma perché non ti sei vestita a festa, dato che hai nel guardaroba quel bellissimo pigiama nuovo?”
Per dire che quando la Madonna dice “vi guardo”, ci vede con sguardo materno, è uno sguardo di compiacenza se facciamo il bene, di apprensione se esitiamo, se siamo in pericolo, di dolore se cadiamo e ci allontaniamo.
La Madonna è una madre che ci segue passo per passo, tutto Le è noto, anche le nostre malattie, i nostri problemi, le nostre disperazioni, le nostre debolezze, i nostri peccati e anche perfino i nostri desideri, non c’è nulla che Le sfugga e guardandoci, con questo sguardo globale, generale, dice: “guardandovi vedo che siete persi”.
Attenzione non dice: “vi siete persi”, dice “siete persi”.
L’espressione “guardo e vedo che vi siete persi” vuol dire: eravate sulla strada giusta, avete sbagliato strada, siete su quella sbagliata,
invece l’espressione “guardo e vedo che siete persi” ha un altro significato, vuol dire che non è che abbiamo perso la strada, no dice qualcosa di peggio: “avete perso voi stessi, siete persone perdute”.
Perché siamo persi? Siamo persone perdute, perché abbiamo abbandonato Dio, siamo, come nella parabola della vite e dei tralci, come il tralcio che è stato tagliato e diventa secco, non produce più frutto ed è buono solo per essere gettato nel fuoco .
“Avendo abbandonato Dio, siete persone perdute, la vostra vita è senza senso, è vuota, è precipitata nell’abisso, è naufragata nelle tenebre, è prigioniera del maligno, del male e della morte. È sotto la dittatura dell’impero delle tenebre”. Questo vuol dire “vedo che siete persi”.
Altre volte la Madonna ha detto: “le anime sono malate e vanno verso la morte spirituale“; “satana miete le anime”, quindi questa situazione di perdizione riguarda prima di tutto le nostre anime.
Questa è la situazione del mondo, che è appunto un mondo senza Dio!
In pochi decenni da un mondo più o meno credente, avendo prima dimenticato e poi rifiutato la fede e la croce, siamo diventati delle persone che hanno perso la salvezza, non sono più salve.
Noi ci rassegniamo ad essere persone perdute, stiamo affogando in una palude e non cerchiamo di uscirne fuori.
Questa è la situazione di gran parte dell’umanità e la Madonna è qui da 40 anni per dirci di uscire da questo inferno nel quale ci siamo stabilizzati.
Questa situazione sembrerebbe senza speranza, ma la Madonna ci dice queste cose per vedere se riesce a risvegliare la voce della coscienza, se riesce a svegliare le anime che sono addormentate nel sonno della morte. Lei spera almeno che qualche anima senta e si scuota, senta la voce di Dio che chiama e decida la conversione.
Noi dovremmo pregare di più per aiutare la Madonna in questo.
Questa situazione di perdizione è in mano al principe di questo mondo e porta all’autodistruzione, alle fiamme dell’odio, alla guerra, per portare tutte le anime all’inferno. Questo è quello che satana vuole!
Però la Madonna è ancora qui con noi e ancora una volta ci dice qual è l’unica via d’uscita: “vi invito tutti”, nessuno escluso, neanche quelli che sono posseduti da satana e che umanamente sembrano inconvertibili, perché fin che c’è vita c’è la possibilità della conversione: “vi invito tutti a prendere l’unica via per uscire dalla situazione di perdizione, ritornate alla preghiera e lo Spirito Santo vi colmerà del Suo amore che dona gioia al cuore.”
La situazione di perdizione riguarda sia la sorte eterna dell’anima, sia la vita su questa terra. L’unica possibilità di salvezza è alla portata di tutti, se vogliamo salvarci dobbiamo ritornare a Dio con la conversione, con la preghiera, aprendo il cuore a Dio e così lo Spirito Santo, cioè l’Amore di Dio, l’unica medicina che può salvare la nostra anima dal male, dal peccato e dalla morte, purificherà il nostro cuore, prenderà il posto dell’odio e il cuore si riempie di gioia.
Adesso c’è una sequenza che ha dell’incredibile, la Madonna sembra che metta le parole come se fossero casuali, invece sono tutte ordinate: “vi siete persi”, Dio ci ha creati liberi, anche se siamo sotto le catene del male, con l’aiuto della Grazia siamo capaci di liberarci, “perciò vi invito”, non ti salvi da solo, è sempre l’Amore di Dio che si muove per primo e arriva la Madonna e ci invita, “ritornate a Dio, ritornate alla preghiera”, l’invito, se accolto nella libertà ti porta a Dio, ti porta a pregare Dio,
“e lo Spirito Santo vi colmerà del Suo amore che dona gioia al cuore”. Effetto di pregare Dio è che il tuo cuore si colma dell’amore di Dio.
Tu sei nella perdizione, arriva il Cielo che ti vuole salvare, ti invita, tu ritorni, accogli l’invito e apri il cuore a Dio, Dio ricolma il tuo cuore di amore e avrai come effetto la gioia del cuore. È tutto concatenato, è meraviglioso.
L’inizio è la Madonna che guarda e vede che i suoi figli si sono persi, perciò ci invita: “ritornate a Dio, ritornate alla preghiera”.
Alt, qui l’iniziativa divina si ferma, perché bisogna che noi apriamo il cuore e se lo apriamo arriva lo Spirito Santo che distrugge il veleno che è nel cuore, l’odio, l’incredulità, la cattiveria, e così nel cuore c’è la gioia.
“La speranza crescerà in voi e in un futuro migliore”, la gioia fa sì che tu guardi al futuro non più con disperazione, con paura, con rassegnazione e con la resa al male, ma fa sì che il tuo cuore, ricolmo di amore e di gioia, incominci a guardare alla possibilità di un futuro migliore, perché senti dentro di te una vita nuova,
“e voi diventerete testimoni gioiosi della Misericordia Divina in voi ed attorno a voi”, e così, vedendo la prospettiva di un futuro migliore, prendi per mano gli altri e dici con gioia: “guarda che non siamo nella morte e nella disperazione, il male è potente, ma Dio è onnipotente e il suo Amore ci viene donato” e diventi testimone gioioso per il fatto che tu eri perduto e la misericordia di Dio è venuta a cercarti, e quindi diventi attore, testimone della salvezza.
Qui tu o apri il cuore o non lo apri, ma se lo apri lo Spirito Santo ti colma del suo amore e tu che senti di essere amato da Dio, esulti di gioia.
Esultando di gioia guardi al futuro con occhi diversi, sai che il futuro sarà un futuro migliore, ti darai da fare per costruire questo futuro, portando la grazia e l’annuncio che Dio salva.
La Madonna è qui come sua inviata e lo dici agli altri in modo tale che il panorama della disperazione e della perdizione diventi il panorama della salvezza, della gioia e dei tempi nuovi.
Dio può fare tutto, ma se noi non rispondiamo restiamo sempre nel deserto, restiamo sempre nella palude della perdizione.
Coraggio cari amici, se noi non apriamo il cuore, tutto è finito e perché non lo apriamo? Perché ci facciamo imbrogliare dal demonio e, vi dico di più, se uno ha voglia di aprire il cuore, ma poi dice domani, il demonio lo ha già fregato, oggi e non domani, adesso non domani.
Abbiamo questa immensa grazia della presenza della Madonna, Lei sarà presente con Apparizioni quotidiane per tutto il tempo dei segreti, e abbiamo questa grazia straordinaria del messaggio il 25 di ogni mese.
“Magnificat” Gloria
Padre Livio ha concluso con la benedizione.
Marija e P. Livio
Messaggio di Medjugorje del 18 marzo 2022 alla veggente Mirjana - 25 marzo alla veggente Marja
Messaggio di Medjugorje del 18 marzo 2022 alla veggente Mirjana
“Cari figli, con amore materno vi invito a guardare, pieni di forza, fede e fiducia, verso mio Figlio. Continuate ad aprire a Lui i vostri cuori e non abbiate paura, perché mio Figlio è la Luce del mondo e in Lui c’è pace e speranza. Ecco perché, di nuovo, di nuovo vi invito a pregare per quei miei figli che non hanno conosciuto l’amore di mio Figlio. Perché mio Figlio, con la sua luce di amore e di speranza, illumini anche i loro cuori; e voi, figli miei, che Lui vi rafforzi e vi dia pace e speranza. Io sono con voi. Grazie”.
Messaggio di Medjugorje del 25 marzo 2022 alla veggente Marja
”Cari figli! Ascolto il vostro grido e le preghiere per la pace. Da anni satana lotta per la guerra. Perciò Dio mi ha mandato in mezzo a voi per guidarvi sul cammino della santità, perché l’umanità è al bivio. Vi invito: ritornate a Dio ed ai comandamenti di Dio per stare bene sulla terra e per uscire da questa crisi in cui siete entrati perché non ascoltate Dio che vi ama e desidera salvarvi e guidarvi verso la vita nuova. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”
Commento di P. Livio al messaggio di Medjugorje del 25 marzo 2022, con la veggente Marija Pavlovic Lunetti in diretta a Radio Maria.
P. Livio: Questo messaggio mi ha dato gioia e speranza. Mentre c’era questa grande preghiera universale di consacrazione al Cuore Immacolato di Maria col Papa in S. Pietro, a Fatima e tutta la Chiesa, la Madonna ha dato il messaggio dicendo: “Ascolto il vostro grido e le preghiere per la pace”. La Madonna ci ascolta!
Marija: Oggi pomeriggio, prima dell’apparizione, ci siamo uniti a tutto il popolo cristiano davanti all’immagine della Madonna di Fatima e abbiamo letto l’atto di consacrazione del Papa. Dopo l’apparizione siamo andati in chiesa per la S. Messa solenne e la consacrazione ufficiale col nostro Vescovo Aldo Cavalli. E’ stata una grande gioia per tutti. Con questa lunga preghiera, il Papa ha toccato tanti punti. Io ho collegato quello che ha scritto il Papa col messaggio della Madonna e ho trovato tanti spunti. Questa sera la Madonna è apparsa seria, decisa e ho sentito nel cuore che Lei ci è vicina. Il mese scorso ha detto “Preghiamo insieme” e oggi ha detto “Ascolto il vostro grido”. La Madonna è con noi e ci ascolta. Per me questa guerra è assurda. Si ammazzano tra fratelli, come Caino e Abele, tra cristiani. Questo mi dà tristezza nel cuore. La guerra è sempre il male (satana): “Da anni satana lotta per la guerra”. C’è da una parte il fratello cattivo che non vuole la pace, i Comandamenti di Dio, che non accoglie l’invito che Dio ci dà attraverso la Madonna. Dall’altra parte quelli che hanno abbracciato il messaggio della Madonna, si sono avvicinati a Dio e hanno cominciato a vivere le parole della Madonna: “Siete le mie mani allungate”. Spero che sempre più persone abbraccino il messaggio della Madonna per arrivare a Dio. Lei è l’umile serva di Dio, mandata da Lui. Anche questa sera ci ha ripetuto: “Dio mi ha mandato in mezzo a voi”.
P. Livio: Mi pare sia la prima volta che la Madonna dice: “Ascolto il vostro grido”. In queste settimane quanti hanno gridato, specialmente in Ucraina, alla Madonna perché venga in aiuto …
Marija: Qui a Medjugorje sono arrivati diversi rifugiati. Anche stasera alla Messa c’erano le mamme giovani con i bambini piccoli, mentre i mariti sono rimasti a proteggere la loro patria. Immagina le loro grida! Hanno lasciato tutto. Loro sperano di tornare presto a casa. Tantissimi anziani non hanno voluto lasciare la loro casa e sono un po’ abbandonati. Questi venuti si sentono un po’ in colpa riguardo a loro, ma hanno dovuto venire via per salvare dalla guerra i loro figli … Noi sappiamo che la guerra non è un bene, l’abbiamo sperimentato un po’ di anni fa e la Madonna ci disse di pregare di più perché così la guerra poteva finire prima.
P. Livio: Per la prima volta si minacciano le armi nucleari e anche il Papa ha parlato di questo nell’atto di consacrazione. Armi nucleari significa quello che disse la Madonna: “Satana vuole distruggere le vostre vite e il pianeta sul quale vivete”. Mi sembra che la Madonna dica che l’umanità è proprio al bivio tra la vita e la morte.
Marija: Dobbiamo essere uomini e donne di pace, dobbiamo abbracciare la preghiera perché noi crediamo e abbiamo sperimentato in tante occasioni la forza della preghiera. Penso che dobbiamo aumentare ancor più il nostro grido alla Madonna e la preghiera a Dio affinchè finisca questa guerra …
P. Livio: Secondo te c’è il pericolo di una guerra mondiale nucleare?
Marija: Non voglio entrare nei segreti, ma tu Padre Livio mi hai mai visto agitata? Noi non siamo agitati perché crediamo che la Madonna è con noi e ascolta il nostro grido e le preghiere. Dio l’ha mandata a noi per guidarci. Sono quaranta anni che è con noi … Satana è forte. L’ha detto in diversi messaggi. All’inizio del nuovo millennio, ci ha detto che satana è scatenato. Sappiamo che il male c’è e tante volte usa anche noi attraverso il nostro egoismo, la nostra prepotenza, perché non abbiamo abbastanza amore di Dio e viviamo da ribelli, senza ascoltare i Comandamenti di Dio. Proprio per questo la Madonna con la sua dolcezza, con la sua costanza, da quaranta anni ci sta guidando per dirci che Lei è con noi, che Dio è con noi e non dobbiamo avere paura … Ci dice: “Vi invito: ritornate a Dio e ai Comandamenti di Dio per stare bene sulla terra”. Noi siamo qua sulla terra, ma la nostra méta è il Cielo, il Paradiso … Dobbiamo pensare alla nostra vita sulla terra lasciandoci guidare da Dio, dai suoi Comandamenti, vivendo la santità. Cerchiamo di trasmettere la fede con la nostra vita, il nostro esempio, col nostro amore. Noi ci siamo innamorati della Madonna perché Lei è il riflesso di Dio e Dio è amore. Io credo che anche noi dobbiamo diventare un riflesso di Dio. La nostra méta è il Paradiso, ma non deve venir meno il nostro impegno … Cerchiamo di trovare l’armonia tra io e Dio. Allora il nostro cuore sarà pieno di gioia … Quando trovi Dio, trovi la Madonna, tu vivi il Paradiso nel tuo cuore …
P. Livio: Ma quanti ascolteranno queste parole? In questi quaranta anni vedi un ritorno a Dio?
Marija: … Se Dio trova il nostro cuore aperto, anche se siamo pochi, diventiamo lievito, testimoni … Vedo che la grande famiglia di Maria sta reagendo e anche questo atto di consacrazione del Santo Padre è un grande segno, una primavera. Se uniti, diventiamo più forti, anche con i pagani ritornati a Dio, anche con gli ortodossi. A Natale sono arrivati tanti ucraini ortodossi a pregare per la pace … Dobbiamo essere uomini di preghiera. Oggi è il 25 e, come ogni mese, ci sarà in chiesa l’adorazione eucaristica tutta la notte … E’ arrivato un giovane sacerdote, un amico, che aveva preso un ictus ed era in coma … Non c’era speranza. Abbiamo pregato tanto ed ora è completamente guarito. Oggi è salito sulla Collina delle apparizioni. Dobbiamo credere e pregare … Dobbiamo bussare al cuore di Gesù … In Italia c’è ancora tanta paura. Ho visto diversi sacerdoti chiusi, senza coraggio dopo questo covid. Penso che sia il momento di ricominciare, anche grazie a questa consacrazione che non è soltanto per la Russia e l’Ucraina … Dobbiamo essere più forti, più testimoni, con più preghiera. I più anziani testimonino ai figli e ai nipoti senza paura. Gridate che Dio è misericordioso, che è buono, che è amore! … Il mondo ha bisogno di questi testimoni…
P. Livio: Come interpreti la frase “Dio vi ama e desidera salvarvi e guidarvi verso la vita nuova”.
Marija: Io ho capito che la Madonna intende condurci a una società non corrotta, una società non abortista, che non ha paura di mettere al mondo più figli, una società senza armi, che rispetta la vita, la natura e questa terra che è un dono di Dio … Con Dio si sta bene sulla terra, ma io preferisco il Paradiso. Quante generazioni l’hanno già raggiunto e ci aspettano! Là vedremo la Madonna giorno e notte e non solo per cinque minuti … Sì, noi l’abbiamo visto il Paradiso, ma io voglio andare a vivere in Paradiso.
(Alla fine Marija ha mandato un saluto e l’assicurazione della preghiera a Radio Maria Ucraina).
Marija e Padre Livio hanno quindi pregato il “Magnificat” ed il Gloria
… e Padre Livio ha concluso con la benedizione.
Marija e P. Livio